2008: Apertura della scuola materna municipale Natangué
La scuola per 200 bambini a Mbour in Senegal è ormai terminata e ammobiliata, con i giochi nel grande cortile e molti alberi piantati.
Questo centro scolastico municipale è stato chiamato “Natangué”, che vuol dire fioritura, sviluppo, benessere. Si tratta di un progetto-pilota dedicato all’educazione dei bambini dai 3 a 6 anni e al sostegno delle loro mamme, le coraggiose donne di questo quartiere. La direttrice è un’insegnante di ruolo, formata all’educazione infantile, che sarà assistita da 4 educatrici, anch’esse di ruolo, 4 animatrici e 2 bidelle remunerate dalla scuola. C’e anche un guardiano impiegato del Comune, che abita sul posto con la sua famiglia. I proventi della scuola derivano dalla retta mensile di 1500 FrCFA (2,25 €), che non tutte le mamme possono pagare, e comunque insufficienti per le spese correnti (acqua, elettricità, remunerazioni, merende, manutenzione, cancelleria, etc.).
La scuola è gestita da un Comitato di Gestione, diretto dalla direttrice, costituito da un tesoriere, una rappresentante delle mamme, e un funzionario del comune di Mbour. Un conto a nome della scuola è stato aperto in una banca di Mbour, con firma del tesoriere e della direttrice.
La scuola ha aperto i suoi battenti il 13 ottobre con grande gioia di 200 bambini e bambine (100 di 3 anni e 100 di 4-6 anni). La distribuzione delle merendine (latte, panino o bignè fatti dalle mamme nella cucina della scuola) è cominciata dal primo giorno. Tutti i bambini hanno già ricevuto una zanzariera e una visita medica, che ha rivelato molti casi di anemia, malnutrizione, dermatiti, micosi e altre affezioni che vorremmo trattare. I medicinali in Senegal sono cari e praticamente inaccessibili per gli abitanti di questo quartiere privo di strutture sanitarie.
Come era previsto, anche il programma di alfabetizzazione è cominciato. Abbiamo già 40 iscritte che seguono 3 volte a settimana i corsi impartiti da una insegnante esperta in alfabetizzazione nella sala delle riunioni della scuola.
Nel contesto del programma previsto per aiutare le mamme a intraprendere delle attività redditizie che permetterebbero loro di uscire da situazioni di assoluta precarietà, esse si sono già riunite 3 volte manifestando un’adesione entusiastica a questa iniziativa e avanzando proposte realistiche e costruttive. Una riunione delle mamme con dei rappresentanti di Planete Finance, un istituto di Dakar esperto nella gestione di microcrediti, avrà luogo in questi giorni.
Bisogni immediati e a breve termine.
Come è stato più volte riportato nei bollettini precedenti, il programma sociale della nostra associazione prevede una visita medica annua a tutti i 200 bambini, una merenda proteica quotidiana, la distribuzione di 200 zanzariere, una riunione mensile di informazione per le mamme sui temi di salute della donna e del bambino – la mortalità infantile e altissima in Senegal –, corsi pomeridiani di alfabetizzazione per le adolescenti che lavorano e un programma di formazione per le mamme (sartoria, tintoria, cucina, commercio pollicoltura, etc.) al fine di produrre lavoro e indipendenza economica.
Questo programma sociale costerà circa 20.000 € l’anno. Per la sua realizzazione disponiamo già del contributo di 6000 € della Fondazione Bambini in Emergenza, per il quale ringraziamo Mino Damato, e di un contributo della Association Enfance et Partage di 3000 € per l’anno 2009 e 2000 € per l’anno 2010. Siamo dunque alla ricerca di circa 11000 € per completare il budget dell’anno scolastico appena iniziato. A questo fine pensiamo di lanciare un’azione del tipo SAD (Sostegno a Distanza) e proporre ai nostri amici l’adozione a distanza dei nostri 200 piccoli, con il versamento mensile di 10, 20 o 30 euro per i prossimi 5 anni, che saranno interamente riversati nella cassa della scuola. Ogni sponsor riceverà la fotografia del “suo” bambino con una breve descrizione della famiglia.
Per quanto riguarda i progetti di microimprese che le cooperative delle mamme stanno elaborando, le aiuteremo ad ottenere e gestire dei microcrediti.
Progetti
Il consenso, l’apprezzamento e l’adesione della gente del quartiere, nonché delle autorità della città, per l’originalità del centro da noi creato, che coinvolge allo stesso tempo i bambini e le mamme coi loro bisogni educativi ed economici, ci incita a sviluppare due altri progetti: trasformare Natangué in centro scolastico con l’aggiunta di 3 classi elementari e contribuire alla costruzione di un numero sufficiente di aule nella scuola elementare esistente.
Nel grande cortile della scuola da noi costruita vi è lo spazio per costruire un immobile di tre aule più servizi sanitari lungo il muro tra la casa del guardiano e il cancello.
Il preventivo dell’impresa che ha costruito la scuola per la nuda costruzione delle 3 aule e i sanitari è di 43.786 €. Con l’arredamento e il costo della gestione del cantiere si arriva a circa 50.000 €.
La presenza di queste aule permetterebbe alla scuola di avere, in più dei 200 bambini della scuola materna, 150 scolari dai 6 ai 9 anni del corso di istruzione elementare. In questo modo i bambini e le loro madri potrebbero essere implicati nelle attività del Centro per 9 anni, con notevole aumento della funzione formatrice del centro, che avrebbe la possibilità di insegnare ai bambini a leggere e scrivere in francese. Questo faciliterebbe la loro integrazione nelle classi successive della scuola elementare e media.
Una scuola elementare si sta costruendo da un paio di anni nel quartiere, poco distante dal centro Natangué, grazie alla volontà del suo direttore, Pape Moussa Kamara. Questa scuola ospita attualmente 850 alunni in condizioni quanto mai precarie. Essa possiede due sole aule in muratura con tetto in lamiera, altre 2 con tetto di sacchi, tutte le altre sono grandi capannoni di pannelli di giunco rifatti ogni anno.
Riteniamo sia urgente aiutare il direttore Kamara a trovare i fondi per i tetti delle aule in muratura e per costruire almeno altre cinque aule dello stesso tipo, ossia praticamente senza fondamenta ma con tetto in lamiera più i servizi igienici in numero sufficiente. Questa operazione dovrebbe costare intorno ai 60.000 €.