Chi siamo e cosa facciamo
Le associazioni Elena Malagodi.
Dal 1999 al servizio delle comunità in Senegal.
Il lavoro a Mbour mi ha permesso di assistere dei giovani del liceo portatori di handicap, di costruire scuole, piantare alberi, scavare dei pozzi, frequentare tanti giovani, stringere amicizie con tante donne ammirevoli, tanti uomini onesti e leali, vedere crescere tanti bambini e imparare, diventare più umana. Quando mi chiedono se sono fiera di quello che sono riuscita a fare in Africa rispondo: “non sono fiera, sono felice, sono grata”. E.M.
Elena Iannotta Cardenas Malagodi (1936-2021) ha creato 3 associazioni, tutte con lo scopo di partecipare all’educazione e la salute dei bambini del Senegal con la costruzione di aule nelle scuole pubbliche della città di Mbour, con una attenzione particolare alla costruzione di scuole materne, all’inclusione dei disabili e la costituzione di dispensari.
La prima associazione, NATANGUE SENEGAL, è stata creata in Francia nel 1999. La seconda, la Onlus FAI in SENEGAL (Fondare l’Avvenire dell’Infanzia in Senegal), è stata creata in Italia insieme al suo compagno Luigi Di Giamberardino. La terza, che ha preso il nome Elena Malagodi Senegal (www.emsenegal.org), è stata creata negli Stati Uniti con Larson Holt e altri amici.
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- Elena Malagodi e Luigi Di Giamberardino
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- Visita della Scuola di S. Francisco, 2016
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- Riapertura scuola Natangué 2009
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- Elena con le donne del GIE Jigeenu Natangué
Il contesto in cui operiamo
La regione di Thiès
Il Senegal
Il Senegal è un paese con più di 13 milioni di abitanti, la metà dei quali vivono nelle città di Dakar, Saint Louis, Kaolak, Thiès e Mbour. La superficie del Senegal è di 197.000 km², con 530 chilometri di costa atlantica. Il clima è desertico verso nord e tropicale al sud.
La popolazione è molto giovane: il 45% degli abitanti ha meno di 14 anni. Più del 65% delle persone vivono sotto la soglia di povertà. Il PIL pro capite è di circa 500€/anno, di cui un terzo vive con meno di 1 euro al giorno.
Il tasso d’analfabetismo è del 60% e il rango di sviluppo umano, secondo il Programma delle Nazioni Unite, pone il Senegal al 153esimo posto tra 182 paesi. La mortalità infantile è altissima: la malaria è la prima causa di morte dei bambini sotto i 5 anni.
Il Senegal è uno dei paesi d’Africa meno affetto dall’AIDS, circa il 2% della popolazione, che però è in continuo aumento.
È un paese che si potrebbe definire stabile, escludendo un movimento separatista della Casamance, responsabile di sporadici episodi di violenza.
La città di Mbour
Fino a pochi anni fa Mbour era un piccolo porto dedicato alla pesca con la piroga. Oggi ha più di 400.000 abitanti, sebbene le stime ufficiali siano inferiori a 200.000. Si tratta di una vera e propria migrazione di massa. Tale situazione rende la città, come la capitale Dakar, incapace di provvedere ai fabbisogni dei nuovi venuti, che abbandonano i villaggi dell’entroterra nella vana speranza di trovare un impiego. I bambini piccoli sono le prime vittime di questa precarietà.
I fattori positivi dal punto di vista economico – la pesca e il turismo – portano con sé tutta una serie di problemi legati alla sovrappopolazione: assenza di scuole, ospedali, abitazioni, acqua potabile, incapacità di trattare i rifiuti, colera endemico, aumento rapido dell’AIDS legato alla prostituzione.
La pesca è minacciata dagli accordi del mercato libero con il Giappone e con altri paesi che praticano la pesca intensiva e indiscriminata.
La diaspora senegalese si trova principalmente in Francia, in America e in Italia.
Il nostro impatto
Istruzione
Da quando abbiamo aperto la nostra prima scuola nel 2008, oltre 20.000 bambini hanno ricevuro un’istruzione di base. Negli anni abbiamo costruito o ampliato più di 10 istituti a Mbour, con particolare attenzione alle materne e alle elementari.
Salute
Un ambulatorio medico nel complesso di Natangué, un reparto maternità e una scuola per studenti con disabilità ci permettono di avere un impatto diretto sulla salute di centinaia di vite ogni giorno, che ora possono accedere a cure mediche gratuite o sovvenzionate.
Sviluppo sostenibile
Aiutiamo le donne a raggiungere l’indipendenza economica grazie ad un programma di formazione e di sviluppo, finanziando progetti di microcredito e di agricoltura biologica, corsi di l’alfabetizzazione e di sartoria, ricamo, tintura, parrucchiera, cucina.
I nostri principali progetti
Il Gruppo scolastico municipale Natangué a Mbour
La scuola materna municipale Natangué, aperta il 13 ottobre 2008, è stata inaugurata il 9 marzo 2009. Composta da 4 classi per 200 bambini dai 3 ai 6 anni, non si limita ad istruire: tutti i bambini sono sottoposti ad una visita pediatrica per scoprire eventuali carenze e malattie e ricevono una merenda proteica cinque volte alla settimana.
La Cooperativa delle Donne di Natangué
La cooperativa vanta un centinaio di aderenti. Le donne non impegnate nelle attività agricole ricevono dei microcrediti per i loro progetti individuali, seguiti dal Comitato di gestione del GIE. Ad essi si aggiungono corsi pomeridiani di alfabetizzazione e un programma di formazione per le mamme al fine di produrre lavoro e indipendenza economica.
Sostegno a Distanza
Sostenere a distanza è dare a un bambino il diritto di vivere la sua infanzia, il diritto di essere protetto, curato, vestito, il diritto di giocare e soprattutto il diritto all’istruzione. Grazie al SAD assicuriamo visite mediche e medicinali, l’acquisto di materiale didattico, per il personale ausiliario, un pasto quotidiano agli iscritti alle nostre scuole.