I talibé
Nel 2010 abbiamo lanciato un’inchiesta per sapere come aiutare i piccoli mendicanti che si vedono per le strade di tutte le città del Senegal. Si chiamano talibé, vivono nei daara (scuole coraniche), gestiti dai cosiddetti Marabou che molto spesso, ma non sempre, li sfruttano e li maltrattano. È un fenomeno complesso, bisogna studiarlo da vicino, per capirlo.
Mendicare fa parte dell’educazione religiosa: in passato anche i bambini delle famiglie agiate erano affidati a un daara per diventare veri musulmani e dovevano mendicare come tutti gli altri per imparare l’umiltà. Era il villaggio o la cittadinanza a sostenere i bambini, e ancora oggi ci sono famiglie che danno da mangiare ai piccoli mendicanti.
Ma nel Senegal di oggi ci sono le scuole per tutti, l’Educazione Nazionale incoraggia i daaras a mandare i bambini nelle scuole statali. Curiosamente, quando un bambino che vive in un daara va a scuola diventa immancabilmente fra i primi della classe.
La prima domanda è: perché sono stati abbandonati in queste specie di orfanotrofi? Oggi le famiglie che lo fanno per ragioni religiose sono rare, si tratta principalmente di bambini poveri che i genitori preferiscono affidare a una struttura, invece di abbandonarli per strada. Ci sono anche dei bambini che vengono dai paesi limitrofi in cui l’AIDS lascia tanti orfani. Dove sarebbero se non fossero accolti in queste strutture?
La Onlus FAI in SENEGAL sostiene due daaras di Mbour che cercano di mandare a scuola un gran numero dei loro piccoli mendicanti, prospettando per loro una migliore integrazione e un futuro migliore.
Nel Daara di Warang, che Yasmina Barbet ha potuto fotografare, cento bambini dei duecento che ci vivono vanno a scuola. Questo daara è esemplare: i bambini sono trattati con grande rispetto, c’è fraternità fra di loro, i più grandi si occupano dei piccoli. FAI in SENEGAL ha finanziato la costruzione di una cucina, indispensabile per ricevere l’aiuto alimentare del World Food Program, e ha richiamato l’attenzione dell’UNICEF e del Ministero dell’Educazione su questo Daara.
Tutte le foto di questo articolo sono state realizzate da Yasmina Barbet, fotografa francese, che ha soggiornato in Senegal per 20 giorni nel febbraio 2011.